Studiare bene: piacere o sofferenza?

Quando lo studio è sentito come sofferenza

Lo studiare spesso è associato da molte persone a qualcosa di sgradevole. Questo perché, durante la loro vita, hanno accumulato esperienze negative riferite a questo soggetto.

Anche a livello sociale, sin da piccoli, si viene spesso catalogati in maniera non positiva quando si hanno difficoltà di studio. Questo si ripercuote pesantemente sullo stato emotivo della persona.

Ma al di là di qualsiasi scopo tu abbia nello studiare, potrai incontrare delle difficoltà, più o meno grandi, che ti potrebbero portare a credere di non essere sufficientemente intelligente e che quella materia o argomento non fa per te. Cosa potrebbe comportare tutto questo? Potresti ad esempio dover rinunciare al tuo sogno di diventare ingegnere edile o avvocato o medico ecc ecc.

Lo studio può essere anche un'attività divertente

Se ci pensi bene, studiare e imparare cose nuove è un'attività, di per sé, divertente e interessante. E allora, perché mai qualcuno dovrebbe non riuscire a studiare, andando incontro ad esempio a possibili punizioni o privazioni poco piacevoli da parte di genitori, insegnanti, eccetera?

Il motivo è questo: ci sono delle barriere non conosciute che ti impediscono di avere successo nello studio di un determinato argomento e che possono trasformare ciò che studi in qualcosa di pesante e complicato. Quando una persona incontra tali barriere lo studio diventa impossibile, al punto che si può pensare di non essere portati per quell'argomento o di avere dei problemi personali. Il peso dello studio diventa così grosso e insormontabile che le minacce di punizioni, o simili, non servono a spingere la persona a studiare.

Per fortuna esiste una semplice tecnologia di studio che ti può aiutare a capire e superare le difficoltà che stai incontrando.