Quanti sono i genitori che vogliono sapere come aiutare il proprio figlio a studiare? Oggi sono sempre di più perché i ragazzi che hanno difficoltà nello studio sono sempre più numerosi. Quindi è molto comune che al giorno d’oggi, mamme e papà, si trovino a chiedersi: “come posso aiutare mio figlio a studiare?”.
Non è sempre facile dare una risposta chiara, dato che ogni ragazzo è diverso e ognuno ha un proprio metodo di approccio allo studio.
In questo articolo cercheremo di dare una risposta ponendo l'attenzione sul metodo di studio che i vostri figli hanno fin dalle scuole primarie.

Cosa è necessario

Innanzitutto è molto importante che vostro figlio senta il vostro sostegno, dato che in un percorso complicato come può essere quello dello studio, si deve sentire ascoltato, compreso e aiutato nei momenti in cui ne ha più bisogno.

È molto importante anche seguirlo passo dopo passo, ascoltando le sue necessità e le sue preoccupazioni in modo da prevenire problemi futuri.
Per i più piccoli, è necessario fin da subito puntare all’autonomia, facendo con loro una sorta di patto “educativo” fondato su alcuni punti stabili. Oltre alla fondamentale presenza fisica, rassicurante per il bambino in difficoltà, è necessaria una “programmazione” didattica, che consista nel fornire gli strumenti necessari ad affrontare i compiti più difficili.

Come aiutarli veramente

Ciò su cui dobbiamo puntare e fare leva è il metodo di apprendimento. Far sì che siano capaci di imparare.

Molti si chiederanno: “ Qual è, quindi, il giusto metodo che dovrei adottare per aiutare mio figlio a studiare autonomamente?”
Il metodo di studio funzionale per qualsiasi studente di qualsiasi età è un metodo che si basa su un apprendimento efficace, in quanto insegna a riconoscere e a risolvere qualunque difficoltà di studio.

Permette ai ragazzi di concentrarsi e sfruttare al meglio le loro capacità cognitive così che siano in grado di imparare in modo autonomo ed efficiente.

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